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Crisi di coppia tornare a guardarsi

Crisi di coppia? Ecco cosa fare – Stefano Leone Counseling

Vivi una crisi di coppia? In questo articolo ti spiego come affrontare una crisi di coppia ed i 4 pilastri di una relazione (R.Sternberg).

La relazione di coppia è un’occasione importante di crescita personale e le difficoltà sono prove da superare.

Chiunque prenda seriamente la questione, si renderà presto conto che non si può vivere di rendita nella coppia.

Occorre piuttosto sviluppare un atteggiamento proattivo e responsabile per poter alimentare il fuoco dell’amore ogni giorno.

Sono molte le coppie che dopo qualche anno di convivenza si scoprono vulnerabili ed esposte a diversi tipi di intemperie legate al tempo, alle fasi, alle fatiche del vivere insieme.
 
Improvvisare come quando si era innamorati all’inizio del rapporto, non è più una strategia sufficiente e vincente per giustificare lo stare insieme.
 
Forse ci sono coppie “fortunate” che sembrano incastrarsi perfettamente e non subire più di tanto l’erosione del tempo. 
 
Al di là di questi sporadici casi, ci si accorge che lo stare insieme è una faccenda seria da non prendere sottogamba.
 
L’atteggiamento migliore è quello di essere vigili e impegnarsi attivamente nel mantenere l’interesse acceso e la fiamma viva, partendo da piccoli gesti quotidiani
 
Essi devono far capire al proprio partner quanto ci teniamo al nostro rapporto. E la cosa dev’essere reciproca… si spera.
 
Vi siete mai trovati a dover affrontare una crisi di coppia?

Crisi di coppia, la mia esperienza

Nella mia esperienza con il Counseling online, operando a Milano e in tutta Italia da diverso tempo, ho avuto il privilegio di seguire diverse coppie in percorsi di crescita personale.
 
Mi sono accorto, confrontando le mie esperienze professionali con quelle di numerosi colleghi, di come certi schemi mentali nelle crisi di coppia, ricorrano spesso, come cliché o luoghi comuni.
 
Quando stiamo insieme ad una persona, noi portiamo nel rapporto la nostra storia, le nostre convinzioni, le nostre abitudini, in una parola: la nostra soggettività. 
 
Durante il primo periodo (l’innamoramento) tale soggettività viene percepita quasi esclusivamente come positiva. 
 
Non fatichiamo ad andare d’accordo, abbiamo spesso punti di vista comuni, l’altro ci appare seducente ed interessante.
 
E’ quasi irresistibile ai nostri occhi. Non c’è la “fatica” di amare: siamo infatti semplicemente innamorati!
 
Ma quando questa infatuazione finisce, e finisce per tutti circa nel giro di due anni se non prima, siamo chiamati a fare 3 cose che non avevamo ancora fatto:
 
1) scegliere attivamente e non più “subire” il fascino del partner.
 
2) Impegnarci e prenderci delle responsabilità.
 
3) Fare un cammino di crescita con questa persona.
 
Nella fase dell’innamoramento infatti non vi è scelta: il partner ci capita quando meno ce lo aspettiamo e di solito non è nemmeno conforme alle nostre attese. Vero o no? 
 
Non vi è alcuna responsabilità o impegno nelle scelte, decisioni, azioni.
 
Tutto sembra scorrere spontaneamente, liberamente. Tutto è magico e fila liscio come l’olio. 

Infine non vi è nessuna crescita personale in quanto non se ne avverte il bisogno.

I desideri e i bisogni sembrano essere soddisfatti magicamente dal proprio partner che sembra avere dei poteri soprannaturali.

Finito il periodo di innamoramento, se ne vale la pena, decidiamo di restare col nostro partner.
 

E’ il momento di costruire un rapporto solido, che possa garantire il bene comune e reciproco, è il momento dell’amore!

Ecco che investire in un percorso di coppia e di crescita personale è fondamentale proprio per prevenire problemi e crisi di coppia!

Se siamo persone poco avvezze all’impegno, potremmo soffrire della sindrome di Peter Pan.

Continuiamo così a balzare da una storia all’altra, sempre in cerca di brividi, emozioni forti e facili avventure. 

Se invece abbiamo in noi il desiderio e la prospettiva di costruire un amore stabile, duraturo basato sul rispetto e la stima reciproca, decidiamo allora di edificare una vera relazione d’amore.

Crisi di coppia: i 4 Pilastri della relazione

Una relazione sana e duratura poggia su alcuni pilastri fondamentali secondo la teoria triangolare di Robert Sternberg, vediamoli uno a uno:
 

1) TEMPO TRASCORSO INSIEME: Il fattore tempo è fondamentale per conoscersi, per stare insieme e condividere momenti di qualità. Ma non solo.

La coppia deve imparare a frequentarsi in privato e nel sociale scoprendo i lati caratteriali di ciascuno dei due. 

Apprezzare le qualità dell’altro è possibile proprio grazie al vivere insieme in diversi momenti e contesti sociali.

Non sono mai stato un fan delle relazioni a distanza, purché non si tratti di una fase temporanea del rapporto. 

Il tempo passato insieme può infatti permetterci una migliore e maggiore conoscenza dell’altro senza sorprese strane.

E’ importante che ognuno conservi anche del tempo per se stesso ovviamente, per ricaricarsi, ritrovarsi e riflettere in solitudine.

2) SESSUALITA’: E’ importante condividere una dimensione erotica e passionale fatta di attenzioni, tenerezze, fantasie, scoperta e riscoperta di sé e del proprio partner. 

La dimensione sessuale è un linguaggio dell’amore molto forte e importante attraverso il quale entriamo in intimità e confidenza.

Possiamo così socializzare con l’altro passioni, desideri e fantasie personalissime. 

Questa dimensione spesso si affievolisce col tempo e l’età. Sarà la qualità a prevalere?

E’ compito della coppia tenere acceso il desiderio e l’attenzione verso l’altro anche quando l’intensità dei rapporti viene fisiologicamente a calare.

3) INTIMITA’: Si tratta dell’attitudine a saper condividere con il proprio partner i propri bisogni, le proprie emozioni, i desideri e i sentimenti in modo diretto e spontaneo.

Ciò avviene senza secondi fini ed in modo non manipolatorio. (Eric Berne) 

L’intimità è fatta di momenti speciali nei quali ci si dedica attenzione e ascolto reciproco.

Questi momenti non possono mancare all’interno di ogni coppia nemmeno quando gli impegni quotidiani sembrano saturare la nostra giornata. 

Chiarire un disappunto, esporre un disagio, condividere una gioia sono situazioni che devono trovare un naturale sfogo all’interno di una giornata normale. 

I nemici numero uno dell’intimità sono il criticismo, il giudizio, il sarcasmo, le lamentele, il disprezzo e il silenzio. 

Essi sono definiti da John Gottman (nel suo libro “Intelligenza emotiva per la coppia”), i Cavalieri della morte, all’origine di ogni crisi di coppia!

Anche non sapere ascoltare opportunamente l’altro può generare amarezza e delusione. 

Nel Coaching e nel Counseling di coppia spesso insegno ai miei clienti le tecniche dell’ascolto attivo di Thomas Gordon.

Esse sono estremamente utili proprio per generare un clima di amore, tolleranza, rispetto e accoglienza reciproci.

E’ un’occasione unica per imparare ad ascoltare senza incorrere negli errori più comuni della comunicazione.

Fondamentale in questa fase è imparare anche una Comunicazione Non Violenta.

(si leggano a tal proposito le opere di Marshall Rosemberg – “Le parole sono finestre oppure muri”).

Essa esclude dal linguaggio il giudizio e favorisce l’empatia, l’amore e gli apprezzamenti anche quando si devono dire cose scomode e spiacevoli.

4) PROGETTUALITA’: E’ fondamentale per evitare di vivere alla giornata e per fornire alla coppia una dimensione temporale a lungo termine.

Essa è fatta di piccoli e grandi obiettivi da raggiungere insieme, per condividere scopi, valori e significati di vita. 

La coppia che non si dà opportuni obiettivi è come una barchetta in mezzo al mare sballottata dalle onde e dai venti senza una direzione precisa a cui tendere.

Essa è molto più esposta a  crisi di coppia.

Occorre spiegare le vele, diventare esperti marinai e saper condurre la barca verso il porto di destinazione qualunque sia il tipo di vento o di mare contrari. 

Le imprese condivise insieme, fossero la scelta di un cane, una macchina, un lavoro, dei figli, degli amici, del volontariato, generano un legame profondo.

All’interno di esso, la coppia sperimenta potenzialità forti come l’audacia, la persistenza, la prudenza, l’amore, la spiritualità.

Queste sono indispensabili per la crescita della coppia e per generare quel collante che dura tutta la vita.

Con la progettualità si generano anche i ricordi e gli album fotografici che ci faranno compagnia fino alla fine dei nostri giorni.

Il Counseling di Coppia come opportunità

Non sempre nelle relazioni questi 4 aspetti sono presenti e ben valorizzati, col risultato di avere delle combinazioni amorose “imperfette” (R.Sternberg).

Scopo dei miei percorsi di Coaching e Counseling di coppia, è proprio quello di ripristinare, ove possibile, una miglior funzione di queste 4 dimensioni relazionali.

Si parte quasi sempre dall’intimità di coppia. 

Tornare a comunicare infatti in maniera ecologica e sana, diventare consapevoli dei propri bisogni e saper esprimere all’altro le proprie intenzioni è il primo passo.

Ciò permette infatti di evitare problemi ulteriori e di ridimensionare la crisi di coppia.

Assumere un atteggiamento di rispetto, amore, gentilezza e curiosità è la prima condizione da ripristinare in una coppia in crisi. 

Soprattutto se la coppia in questione apparentemente non ha più nulla da dirsi o ha accumulato rancore e delusione nel viaggio insieme.

L’esperienza mia e dei miei colleghi, mi dice che non è mai troppo tardi per tornare ad amare, per riscoprire insieme i veri valori che uniscono le persone.

Per darsi una dimensione progettuale felice e duratura.

Ecco che apprendere per esempio i 5 Linguaggi dell’amore (Gary Chapman) diventa un passo essenziale per migliorare la relazione di coppia.

Essi sono utili a far crescere i sentimenti d’amore, riaccendere l’entusiasmo e ripristinare il “conto corrente” emotivo di entrambe.

Qual è il tuo linguaggio dell’amore preferito?

Qual è il linguaggio dell’amore preferito dal tuo partner?

Il Percorso di coppia online che propongo è un cammino dolce, coerente, stimolante ed affascinante di riscoperta delle proprie capacità e potenzialità umane.

Esso è finalizzato a rigettare le basi dello stare insieme in modo consapevole e duraturo. 

E’ fondato su discipline e modelli teorici e pratici di alta qualità, condivisi dai maggiori esperti di settore per evitare e prevenire le crisi di coppia.

Si vanno così ad esplorare e raggiungere vette di felicità, feeling e intimità che sembravano irraggiungibili.

Se ti è piaciuto l’articolo lascia un commento e scrivimi in privato a info@stefanoleone.it qualora volessi maggiori delucidazioni sull’argomento.

Grazie per l’attenzione, ti aspetto! 

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