

Programmazione Neuro Linguistica - PNL
La Programmazione Neuro Linguistica PNL si propone come lo “studio della struttura dell’esperienza soggettiva” (Robert Dilts).
La PNL (la Programmazione Neuro Linguistica) è nata negli anni ’70 dal frutto di anni di ricerche compiute da un cibernetico, Richard Bandler ed un matematico, John Grinder.
Essi erano orientati a scoprire quali fossero gli elementi comportamentali e linguistici che permettevano a psicoterapeuti di orientamento teorico diverso, di avere una costanza di risultati positivi talmente rilevante.
Fra questi terapeuti figurano in primo luogo: Fritz Perls, Milton Erickson e Virginia Satir.
I risultati sono stati l’individuazione di una serie di strategie comportamentali e di modelli linguistici specifici e riproducibili.
Il metodo della Programmazione Neuro Linguistica
Con la PNL (la Programmazione Neuro Linguistica) è possibile leggere la complessità del comportamento umano in modo facile e veloce (non semplicistico!).
Questo perchè è uno strumento di processo potente mediante il quale è possibile tracciare delle mappe (mapping) rappresentative di certi schemi di pensiero e comportamento.
La finalità è di intervenire proprio dove la mappa presenta delle “cancellazioni” o delle “alterazioni” nel tracciato.
Per la sua natura trasversale nello studio dei processi, essa viene adoperata in molte discipline olistiche come il Coaching, Il Mentoring, il Counseling ed anche in sistemi di terapia.
I Presupposti della Programmazione Neuro Linguistica
Per comprendere meglio la PNL (la programmazione Neuro Linguistica) è bene ricordare alcuni dei suoi principi chiave per la costruzione di un nuovo benessere!
Primo fra tutti mi piace ricordare che “La mappa non è il territorio” (Alfred Korzybski).
Questo assioma ci ricorda proprio che noi regolarmente ci comportiamo nelle relazioni e nel mondo seguendo quella che è una “mappa”. La mappa è una sintesi della “Realtà” e con i limiti dunque di una rappresentazione limitata.
Abbiamo modi di pensare, convinzioni, emozioni e stati d’animo che inevitabilmente agiscono assieme al cervello per modificare l’esperienza soggettiva di solito adeguandola alle nostre aspettative più profonde o ai nostri ricordi più significativi (il già noto).
In questo modo dell’esperienza realmente possibile ne deriviamo una più ristretta e angusta che scambiamo per “realtà“.
La domanda è, riusciamo a riconoscere la nostra responsabilità in questo processo?
Possiamo tornare ad avere un maggior controllo di questo processo e restituire a noi stessi una miglior rappresentazione della realtà?
La PNL (la Programmazione Neuro Linguistica) ci aiuta proprio a recuperare parti significative di esperienza che vengono inconsapevolmente cancellate o alterate.
Si tratta di “allargare la mappa” ed aumentare le possibilità di azione e comportamento.
Volendo usare una metafora che rappresenti tutto questo, si potrebbe pensare ad un gruppo di amici che intendono fare un viaggio assieme e si trovano a parlarne.
Confrontando le loro “mappe” il primo pensa ai binari del treno paralleli ed infiniti. Il secondo si immagina il paesaggio esterno. Il terzo invece ha ben presente anche l’interno del vagone, e di tutti i comfort disponibili sul treno, si rappresenta inoltre i volti delle persone attorno a sé, i profumi, i suoni ecc.
Chi di essi sta godendo di una più completa esperienza nel progettare il viaggio?
Probabilmente il primo dei tre amici avrà più difficoltà a motivarsi e motivare gli altri membri poiché riesce a rappresentarsi “solo” un lungo binario…
Questo secondo presupposto ci dice ad esempio che in un sistema l’elemento con più possibilità di scelta è l’elemento di controllo (principio di “varietà necessaria“).
Finalità della Programmazione Neuro Linguistica
Fra gli obiettivi principali della PNL (la Programmazione Neuro Linguistica) rientra sicuramente restituire all’individuo una comprensione maggiore delle proprie abitudini (consapevolezza).
Inoltre serve a fornire le chiavi per riservarsi una più ampia gamma di comportamenti disponibili e praticabili nei diversi contesti di vita.
Il modellamento è ad esempio una tecnica potentissima della PNL (la Programmazione Neuro Linguistica) attraverso la quale è possibile tradurre in sequenza e replicare l’eccellenza di una persona che “ci sa fare” in un determinato ambito di vita.
La PNL si snoda in innumerevoli studi attraverso un’infinita serie di tecniche e metodologie a servizio del cambiamento e dell’evoluzione personale.